Birra: i trend del periodo Gennaio - Agosto 2025

Il mercato birrario italiano apre il 2025 con numeri in leggera flessione, ma anche con segnali di cambiamento interessanti.
Dalle performance dei formati alle preferenze sugli stili, i dati Circana raccontano un settore che evolve, tra nuove abitudini di consumo e tendenze che vale la pena osservare da vicino.
Crescono lattine, low alcool e strong beers. Rallentano bottiglie e Pilsner
Il 2025 si apre con un mercato birrario in lieve contrazione ma con segnali interessanti di cambiamento nei formati e negli stili. Secondo i dati Circana, nel periodo gennaio–agosto il comparto birra ha registrato un calo complessivo del -0,3% a valore e -1,2% a volume, segno di una leggera frenata dei consumi ma anche di una continua trasformazione nelle abitudini di acquisto.
Formati: la lattina consolida la crescita
La bottiglia di vetro resta il formato dominante con oltre il 70% del volume di mercato, ma mostra una flessione del -1,5%.
In controtendenza, le lattine crescono dello 0,3%, conquistando ormai un quarto del totale dei volumi (25,5%).
La bottiglia in plastica (PET) continua a perdere terreno (-8%), mentre fusti e barilotti, pur rappresentando quote marginali, segnano crescite a due cifre (+14% e +6% rispettivamente).
Segnali che confermano la tendenza verso formati più versatili e condivisibili, soprattutto per il consumo domestico e le occasioni di gruppo.
Stili: la Lager resta regina, ma si fanno spazio Strong e Low Alcool
Nel panorama degli stili birrari, la Lager mantiene saldamente il primato con circa il 72% del volume totale, seguita da Pilsner (9%) e Strong (6,6%), che però supera la Pilsner a valore.
Il segmento Strong Beer conferma quindi la propria attrattività, crescendo in tutti i canali, spinto da consumatori che cercano birre più corpose e strutturate.
Parallelamente, le Low Alcool si affermano come uno dei trend più dinamici dell’anno: raggiungono il 2,5% del mercato complessivo, con picchi di crescita nei supermercati (+18% bottiglia, +31% lattina) e negli ipermercati (+15% bottiglia, +85% lattina), grazie ai nuovi inserimenti e all’aumento della distribuzione.
Anche le Radler restano in positivo (+4,6%), mentre le birre di ispirazione craft si mantengono stabili, con una forte ripresa nei discount (+31%).
In sintesi, i consumatori cercano birre leggere e dissetanti per le occasioni quotidiane, ma continuano ad apprezzare birre forti e caratteriali per momenti di consumo più attenti e conviviali.
Canali di vendita: performance a geometria variabile
- Supermercati (52% del mercato): crescita moderata a valore (+0,5%) e a volume (+0,6%). La lattina spinge, il PET arretra.
- Ipermercati (8,5%): volume stabile (+0,3%) ma con forte pressione promozionale (61,4%), che favorisce la crescita di strong e low alcool.
- Libero servizio (11,3%): il canale più dinamico del trimestre (+1,9%), trainato da fusti (+25%) e low alcool (+19,5%).
- Discount (27,9%): flessione più marcata (-5,8% a volume), ma con la riscoperta di Helles e Marzen e un’importante crescita delle artigianali (+31%).
Il trend del periodo gennaio – agosto 2025 conferma quindi un mercato maturo ma in evoluzione, in cui la lattina si consolida come formato emergente, le Strong Beer guadagnano spazio a valore e le Low Alcool rappresentano la tendenza più promettente del momento.
I segnali di crescita nei formati condivisibili e la resilienza dei segmenti più “craft” mostrano un consumatore sempre più attento, selettivo e pronto a sperimentare.