San Gabriel Weisse: l'assaggio

15.11.2017

Dalla tradizione Bavarese, una reinterpretazione artigianale trevigiana di un baluardo degli stili tadeschi: la Weisse di Birrificio San Gabriel.

Molto abbondante e persistente la candida schiuma il cui cappello emerge da un weizenbecker che già contiene tre dita (orizzontali) di schiuma, cupola che racchiude una birra naturalmente torbida e profumatissima.

 

Al naso spicca immediatamente la pera e non la banana come ci si sarebbe aspettati da una Hefeweizen. Subito dopo ecco emergere l’inconfondibile aroma dell’uva Clinton, un’uva dolce e aromatica. Giungono poi le note dolcione di chewing gum alla fragola, corroborate dalla profumata acidità della mela verde. Ed ecco che in fondo, incredibile sensu, fa capolino una timida nota di banana matura. Lasciando riscaldare la birra ancora un po’ si percepiscono note fenoliche di affumicato.

 

Nel complesso si nota che la tipica nota acidula delle weizen, che di solito è lattica, in questa Weisse di San Gabriel è invece acetica. La sua carbonatazione è energica e sfiora i 7 grammi per litro di CO2.

In bocca un gusto di chewing gum alla frutta conferisce eleganti note retrolfattive alla Weisse. 

 

ABBINAMENTI CONSIGLIATI:
L’abbinamento classico delle Hefeweizen riguarda i Weisswurst bavaresi, le salsicce bianche di gusto assai delicato fatte con carne mista di maiale e di vitello, che vengono lessate e servite con senape dolce.
Altro accostamento classico riguarda il manzo lessato e servito con salse acidule (verde, rafano, ketchup e maionese). I formaggi consigliati sono di buona acidità e di corpo leggero, tipo i caprini di latte vaccino ma anche crescenza allo yogurt. Grazie al gusto delicato, alla discreta acidità, all'amaro modesto e alla buona frizzantezza, le birre in stile Hefeweizen sono praticamente abbinabili a tutti i piatti!

 

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FONTE: CANTINA DELLA BIRRA