Riedenburger Pils BIOLOGICA: l'assaggio

17.05.2017

Ecco una Pils veramente fuori dall’ordinario.

Raccoglie infatti i tre sentori di base delle Pils leader di vari settori geografici. Risulta quindi essere un compendio ben equilibrato di più Pils, il che la rende veramente originale e rara. Non ovviamente per quanto riguarda il suo tenore saccarometrico (11 gradi Plato) né per quello alcolico (4,7 gradi in volume), né tanto meno per la schiuma, che presenta buone caratteristiche di base in linea con le altre Pils per finezza, densità, aderenza e persistenza.
L’aspetto evidenzia una birra chiara ma non limpida, in quanto la scelta eco-sostenibile dei prodotti Riedenburger ha optato per evitare la filtrazione meccanica, arricchendo il gusto della birra. Il colore è paglierino leggermente velato.

Ed eccoci alla sua caratterizzazione. Al naso la Pils regala l naso un importante mosto cotto che ne mette in luce la parte maltata, decisamente tipica dei prodotti bavaresi, quindi la parte olfattiva viene bilanciata da un erbaceo fresco caratteristico delle Pils tedesche del Nord, le cosiddette prussiane. Giunge infine un avvolgente sentore di miele millefiori, spesso appannaggio delle Pils boeme.
Varrebbe quasi la pena di chiamare Tripils questo straordinario prodotto partorito dalla filosofia ecologica della Riedenburger Brauhaus e dall’abilità professionale del mastrobirraio Hans Seitz. Il miele si sente anche in bocca e in un lungo retrolfatto. Dotata di una buona carbonatazione, è di corpo leggero. Piacevole la beva, per essere una Pils l’amaro non è sovrastante come spesso si testimonia ma non bisogna mai dimenticare che è una Pils bavarese, il che implica una dotazione meno generosa di luppolo e quindi un IBU finale piuttosto contenuto. Piuttosto ricca al retrolfatto, persistentissimo pur senza essere troppo ingolfato dalle note luppolate.

 

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
La leggerezza di corpo della Riedenburger Pilsner ce la fa preferire in accostamento a verdure fresche e profumate nella bella stagione e calde in zuppa durante l’autunno e l’inverno. Per quanto riguarda i formaggi consigliamo un abbinamento con prodotti freschi e aciduli, del tipo caprino, crescenza, prescinsöa, squaquerone o fromage blanc. 
Interessante anche un accostamento a grigliate di erbe amare, tipo radicchio o indivia. Il suo amaro, presente ma non invadente, può confrontarsi con un bel branzino al sale senza timore di venirne sopraffatto. In realtà una Pils è sempre un bell’aperitivo, appagante, accattivante e promettente.